Ingegneria architettura

Lo studio a.ba.co. ha assistito l’ATI appaltatrice sin dalla fase della partecipazione alla gara per la parte edile e strutturale. Le proposte migliorative di gara sono state fortemente condizionate dalla proposizione di edifici sismicamente isolati sotto il profilo strutturale, che ha comportato la riprogettazione integrale del complesso edificio a partire da tutti i lay-out, totalmente rivisitati in esito alla totale riprogettazione strutturale operata.

La soluzione progettuale migliorativa proposta, in linea con le indicazioni fornite in sede di gara, ha previsto che gli edifici relativi ai suddetti Corpi D ed E fossero isolati mediante dispositivi sismici elastomerici disposti in testa ai pilastri del primo ordine.

I vincoli architettonici e funzionali del progetto originario hanno tuttavia fortemente condizionato le scelte operate in sede di rivisitazione del progetto strutturale, anche laddove una ottimizzazione delle soluzioni sarebbe apparsa non solamente auspicabile ma addirittura essenziale.

Cuore dell’appalto è stato la realizzazione di due edifici multipiano, denominati nel progetto della Stazione Appaltante “Corpo D” e “Corpo E”, cui si sono aggiunte alcune opere minori. I corpi “D” ed “E”, tra loro speculari, sono prossimi agli analoghi corpi “A” e “B” già realizzati dalla Stazione Appaltante con diverso appalto. Essi si sviluppano su complessivi sette livelli, compresa la copertura piana ed il torrino scale/ascensore.

Le dimensioni planimetriche sono approssimativamente pari a 31,70 m × 25,70 m. L’altezza misurata dall’estradosso della fondazione all’estradosso dell’ultimo impalcato è pari a 25,60 m. Quest’ultima si suddivide in due aliquote, riferite alla sottostruttura (3,80 m) ed alla sovrastruttura (21,80 m).

Oltre ai due corpi di fabbrica descritti, è stato integralmente riprogettato il parco, le aree esterne, i lucernai e il sistema involucro. Le opere sono state ultimate e collaudate e l’edificio ha inoltre conseguito certificazione Leed Silver.

Il progetto complessivo prevede la realizzazione di un fabbricato multipiano articolato su un livello interrato, un livello terra e n°2 livelli fuori terra oltre alle coperture. La sagoma in pianta, nella parte fuori terra, deriva dalla sovrapposizione di corpi parallelepipedi semplici, retto al livello terra e trapezoidali ai livelli superiori.

L’intervento recupera e rivitalizza la sagoma e la volumetria dell’ex storico Cinema Capitol e costituisce per lo studio a.ba.co. l’occasione per il confronto con moderne tematiche di recupero di edifici rilevanti sotto il profilo funzionale quanto emozionale, in quanto pietre miliari nella memoria storica cittadina.

È inoltre l’occasione per cimentarsi con un’attività progettuale interdisciplinare estremamente complessa, per la quantità e difficoltà risolutiva di vincoli di carattere strutturale, logistico, impiantistico e architettonico da far combaciare con le esigenze imprenditoriali della impresa esecutrice e della committenza finale.

Il progetto prevedeva la demolizione pressoché totale delle strutture esistenti, lo scavo fondale e la realizzazione di un livello interrato destinato all’alloggio di circa 50 box auto, di un livello seminterrato per l’alloggio di n°3 sale cinematografiche per complessivi 500 posti, di n° 3 livelli funzionali destinati a galleria commerciale con accesso dal Corso Vittorio Emanuele ed un ultimo livello destinato a uffici.

L’ubicazione dell’intervento, in pieno centro cittadino ed “incastonato” all’interno di un complesso immobiliare costituito da abitazioni ed uffici, ha imposto un accuratissimo studio sia progettuale che operativo (lo studio ha fornito consulenza a 360° all’impresa esecutrice) tale da rendere la progettazione cantierabile in ogni dettaglio.

Lo studio a.ba.co. ha curato l’esecuzione del complesso in ogni dettaglio, dai contratti con i fornitori delle ditte fino ad ogni contratto con ciascuno dei singoli soci della cooperativa proprietaria degli immobili. Ogni singolo dettaglio esecutivo è passato all’attento vaglio dei tecnici che hanno vigilato in maniera costante e puntuale sull’esecuzione dei lavori e curato ogni momento di interferenza con gli altri attori del processo di trasformazione edilizia.

Il complesso è oggi perfettamente funzionante, accoglie e gestisce egregiamente il pingue traffico anche nei momenti di maggiore affollamento. È in corso la programmazione dell’intervento di realizzazione delle sale cinematografiche. 

L’incarico è affidato nell’anno 2013 a valle di una gara pubblica. Lo studio A.BA.CO. ha provveduto, per conto dell’ATI concorrente, a progettare l’adeguamento sismico dell’intera struttura così come offerto in gara.

Il volume complessivo del campus universitario è di circa 150.000 mc destinati, precedentemente al progetto di recupero, a laboratori, studi, uffici, biblioteca, impianti sportivi e mensa.

Tutti gli interventi progettati sono stati realizzati senza interrompere le normali attività all’interno della Facoltà, sia didattiche che di laboratorio, che amministrative.

Nell’ambito del progetto di consolidamento ed adeguamento sismico si sono ricercate soluzioni che aumentassero le resistenze alle azioni orizzontali senza modificare in maniera significativa le rigidezze delle strutture e il relativo schema statico, sia per evitare interventi massicci in fondazione, realizzati in aree mirate, perché particolarmente invasivi e di difficile attuazione, che per salvaguardare il “pregio architettonico” su espressa richiesta dell’Ente.

In particolare per il corpo A, considerata l’inadeguatezza delle strutture anche in condizioni statiche, si è optato per un intervento di tipo tradizionale.

Per i corpi C (C1-C2):, sono stati previsti alcuni setti in c.a. per limitare gli effetti torsionali, concentrare l’azione sismica e limitare l’area di intervento, specie in fondazione. Il rinforzo delle strutture è stato realizzato utilizzando fibre in CFRP.

Per il corpo D sono stati previsti esclusivamente interventi realizzati con l’impiego di fibre in CFRP. Si è adottato un sistema che ha permesso l’incremento delle resistenze dei pilastri sia a taglio che a pressoflessione, inghisando le barre verticali in fondazione. Le stesse hanno attraversato tutti i solai per garantire continuità.

Lo studio a.ba.co. ha progettato l’intervento strutturale di adeguamento statico del complesso parrocchiale. 

L’immobile si sviluppa a ridosso del costone roccioso sottostante villa Cimbrone e ne segue lo sviluppo lungo l’altezza, adattandosi alla conformazione naturale del costone stesso.

L’accesso principale dell’immobile è al livello terra, direttamente dalla via S. Cosma; sulla destra è presente la scala che conduce ai due livelli superiori ed a quattro delle sei unità. Alle restanti due unità si accede invece da una scalinata esterna, che conduce anche al Santuario dei SS. Cosma e Damiano, realizzato sul piazzale al livello della copertura dell’immobile.

I dissesti rinvenuti erano tutti ascrivibili a fenomeni di infiltrazione.

Gli interventi strutturali hanno previsto opere sui solai, con demolizione e ricostruzione di quelli particolarmente ammalorati e rinforzi rispettivamente all’intradosso con CFR e all’estradosso con realizzazione di soletta in calcestruzzo alleggerito e connettori inghisati nei travetti, oltre a consolidamento dei solai soggetti a fenomeni di sfondellamento. I pilastri sono stati ringrossati con armature aggiuntive e ricostruzione delle sezioni  con malta fibrorinforzata a ritiro compensato. Per alcune travi è stato previsto l’intervento di beton-plaqué all’intradosso con armature aggiuntive longitudinali e staffe ai nodi all’estradosso. I progetti sono stati validati dalla committenza e le opere sono in corso.

Lo studio a.ba.co. ha curato la progettazione integrata e il disegno degli arredi, la Direzione dei Lavori e l’iter autorizzativo fino all’inaugurazione della struttura, oggi punto di riferimento del wellness su scala regionale.

Lo studio a.ba.co. è stato incaricato mediante gara ad evidenza pubblica del progetto e della Direzione dei Lavori.

Il progetto prevede l’adeguamento sismico ed è stato modulato in base alle esigenze dell’Ente, considerando in maniera specifica la funzione svolta nell’immobile e la necessità manifestata di conservare le principali funzionalità di presidio del territorio della caserma, senza soluzione di continuità.

Sono state valutate più soluzioni progettuali: pareti sismoresistenti, controventi dissipativi, rinforzo strutturale generalizzato, incamiciatura in c.a., taglio alla base e inserimento di isolatori sismici.

La scelta operata è di retrofit strutturale per adeguamento sismico mediante isolamento alla base.

Le opere sono in corso.

L’incarico è affidato nell’anno 2006 a valle di una manifestazione di interesse in RTP allo studio A.BA.CO. ed altro professionista.

La superficie edificata di progetto è di mq 1652, con una superficie adibita a verde attrezzato di circa mq 8684. Il lotto sul quale l’intervento incide ha forma quasi rettangolare, con i lati nel senso est/ovest leggermente obliqui.

L’architettura dell’edificio teatro si contraddistingue per essere in un unico corpo, molto semplice, con una articolazione volumetrica marcatamente moderna. L’edificio, anche se unico, è formato da unità elementari, schematicamente parallelepipedi di varie dimensioni, che rappresentano funzioni distinte. Il corpo centrale, più grande e alto rispetto agli altri, riveste la funzione di teatro vero e proprio, con platea, palcoscenico e foyer; gli altri corpi intorno sono più bassi, di dimensioni inferiori e svolgono funzioni correlate al teatro: caffetteria, camerini-spogliatoi, servizi igienici.

Sotto il profilo strutturale il manufatto edilizio è costituito da tre corpi di fabbrica, funzionalmente interconnessi, ma staticamente indipendenti tra di loro in elevazione.

La copertura del teatro vero e proprio è realizzata con elementi leggeri architettonici e travi in legno lamellare della lunghezza massima di 19.50 metri.

Il progetto riguarda la messa in sicurezza statica e adeguamento sismico dei corpi laterali “destro” e “sinistro” con ripristino delle finiture della scuola “I.C. Mastrogiacomo” di Ceccano.

La proposta progettuale è stata modulata in base alle esigenze dell’Ente, considerando in maniera specifica la funzione specifica dell’immobile, destinato allo svolgimento di attività didattiche, e la necessità di conservare l’operatività almeno parziale della scuola nel periodo di esecuzione delle lavorazioni.

In estrema sintesi è stato previsto il ringrosso di travi esistenti in fondazione e di impalcato, perforazioni per inghisaggio al nucleo esistente, realizzazione di ringrossi in c.a., realizzazione di travi altri impalcati (primo, secondo e terzo).

E’ stata inoltre prevista la realizzazione di nuove travi e pareti in c.a. per adeguare l’edificio alle azioni sismiche, e l’incamiciatura di alcuni pilastri con tecnica tradizionale beton plaque.

Il progetto prevede la copertura in legno lamellare e relativa struttura di sostegno in acciaio della sede centrale del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Salerno.

Lo studio ha preliminarmente effettuato la verifica di vulnerabilità sismica dell’intero complesso, e selezionato lo schema strutturale che prevede il prolungamento dei pilastri esistenti, per le altezze necessarie, con elementi in acciaio ad essi vincolati con piastre inghisate e connettori.

E’ prevista la carpenteria metallica in elevazione, copertura in legno, oltre alle modifiche architettoniche ed impiantistiche strettamente connesse all’esecuzione dell’opera.

Il progetto è stato validato. E’ in corso l’approntamento della gara d’appalto ed il reperimento di fondi utili al completamento delle opere di adeguamento suggerite.

Lo studio ha seguito la progettazione integrata e la direzione dei lavori curandone ogni dettaglio fino alla completa attivazione dello store grandi brand (Woolrich, Stone Island e altri) contemperando le esigenze commerciali con quelle dei medesimi brand.