Edilizia sanitaria

Le attività sono state condotte per l’Elekta Spa e hanno riguardato la progettazione esecutiva delle opere di adeguamento architettonico, radioprotezionistico, funzionale e impiantistico di un bunker  esistente finalizzate all’accoglimento della nuova apparecchiatura e delle nuove tecnologie in fornitura.

In particolare è stato previsto il rinforzo radioprotezionistico di una parete sul fascio primario con un ringrosso della schermatura completamente sospesa alla struttura esistente dello spessore di un metro e della parete sala comandi realizzata con mattoncini a labirinto in barite.

Lo studio a.ba.co. ha progettato gli interventi, diretto i lavori e assistito le imprese nella esecuzione delle opere fino al collaudo.

Le opere sono state ultimate e perfettamente funzionanti e operative.

Lo studio a.ba.co ha curato le progettazioni fin dalla fase del concepimento e accompagnato le attività e tutte le pratiche autorizzative comunali e sanitarie fino al definitivo collaudo e messa in esercizio.

Le aree di impianto dei reparti di angiografia interventistica e sale operatorie sono ubicate al secondo livello funzionale. Le tecnologie utilizzate, in particolare per l’impiantistica di condizionamento, hanno visto l’utilizzo delle più innovative applicazioni  con studi tridimensionali del flusso dell’aria, immissione laminare attraverso l’utilizzo di plafono filtranti, ricerca delle soluzioni più appropriate per settori interventistici con problematiche radioprotezionistiche.

Lo studio ha curato la progettazione integrata e si è interfacciato per tutto il corso delle attività con le professionalità coinvolte a vario titolo nel processo (Esperto Qualificato, antincendio, acustica, ecc.), assumendo la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, il coordinamento della sicurezza in fase progettuale e di esecuzione dei lavori, la direzione e contabilità, l’assistenza alla committenza in ogni fase esecutiva nella selezione delle imprese e di materiali e apparecchiature da installare.

Le opere sono state ultimate e perfettamente funzionanti e operative.

L’area di impianto del reparto è localizzata al livello seminterrato del padiglione Palermo dell’AORN Cardarelli. La superficie complessiva di intervento è di circa 600 mq e l’incarico è stato affidato con appalto integrato in RTP con l’EQ e giovane professionista.

Lo studio ha curato la progettazione architettonica, impiantistica e strutturale, oltre che del reparto anche delle vasche di decantazione dei liquidi potenzialmente contaminati e dell’impianto di rilevazione della contaminazione ambientale.

Sotto il profilo tecnologico la progettazione è stata particolarmente spinta attesa l’elevata affidabilità impiantistica e radioprotezionistica richiesta dalla committenza.

Lo studio ha affiancato le imprese esecutrici in tutte le fasi della costruzione fino al collaudo finale delle opere e delle forniture ed alla messa in esercizio del reparto.

L’area di impianto dei locali in ristrutturazione è ubicata al livello terra della esistente struttura polispecialistica sita n comune di Sant’Antimo alla via degli Oleandri 38.

La zona di intervento era in parte già destinata a diagnostica e in parte ritagliata dai locali dismessi della ex fisiokinesiterapia.

Le scelte architettoniche, impiantistiche e di installazione hanno pertanto dovuto tenere in debita considerazione l’ubicazione planimetrica dell’area messa a disposizione dall’Amministrazione, oltre che le necessità di conservare la funzionalità dell’intero centro polispecialistico.

La distribuzione planimetrica deriva dall’accorpamento di sezioni differenti di medicina nucleare in vivo con scintigrafie e TC-PET, ecografia e laboratori di analisi, riprogettate in maniera funzionalmente organica.

L’area laboratori è stata suddivisa in due aree funzionalmente separate, quella operativa di laboratorio e quella per la distribuzione agli ambienti a supporto della attività principale di laboratorio.

Lo studio a.ba.co ha curato la progettazione architettonica, impiantistica, i rinforzi strutturali per i sovraccarichi indotti dalle apparecchiature e dalle schermature protezionistiche, il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione dei lavori, la direzione e contabilità degli stessi e l’assistenza ai collaudi.

Le opere sono state ultimate e funzionanti.

L’incarico è stato affidato con appalto pubblico con modalità di fornitura, outsourcing e finanza di progetto integrato, con progettazione definitiva, esecutiva e coordinamento della sicurezza svolta dallo studio a.ba.co..

La zona di impianto del nuovo reparto è ubicata nel cuore del padiglione che ospita al primo livello l’esistente reparto di medicina nucleare del quale ricalca l’impronta. Il reparto alloggia un ciclotrone per la produzione dei radioisotopi, una radiofarmacia ed una diagnostica di tipo TC-Pet con tutti i locali annessi.

Il progetto persegue l’obiettivo di suddividere in modo netto ed inequivocabile le aree a movimentazione esclusivo di pazienti da quelle riservate al personale. All’interno delle due sottozone si è poi operata un’ulteriore suddivisione per tipologia e condizione del paziente (barellato “freddo”, barellato “caldo”, deambulante “freddo”, deambulante “caldo”), e tipologia e condizione del personale (ordinario, esposto in entrata ed in uscita dalla zona calda).

E’ stata inoltre prevista l’implementazione del sistema di smaltimento reflui radioattivi e la realizzazione di una centrale gas tecnici di nuova costruzione.

Lo studio a.ba.co. si è occupato della progettazione integrata, architettonica, strutturale ed impiantistica, della predisposizione degli arredi specialisitici, oltre che del coordinamento della sicurezza in fase progettuale, ed ha assistito l’Alliance Diagnostic in tutte le fasi della realizzazione delle opere fino ed oltre il collaudo finale.

Le opere sono state ultimate nell’anno 2006.

Il progetto riguarda la ristrutturazione e l’adeguamento normativo con installazione di una nuova diagnostica tipo TAC di un centro medico esistente della superficie di circa 400 mq.

Le aree sono disposte al primo livello di un edificio multipiano destinato principalmente ad abitazioni civili e raggruppavano due distinte unità immobiliari perfettamente riconoscibili nell’articolazione funzionale generale del centro.

E’ stata realizzata una completa rivisitazione dei layout delle varie sezioni della struttura, consentendo alla stessa di continuare ad esercire la propria attività per tutta la durata dell’esecuzione dei lavori.

Si è prevista la realizzazione di una unica area di accettazione e attesa, fulcro e smistamento dei pazienti e del personale sanitario. 

Lo studio ha curato ogni aspetto, dalla fase progettuale a quella esecutiva e di sicurezza del cantiere, oltre che tutte le pratiche amministrative e sanitarie. Negli anni sono stati eseguiti anche altri interventi più puntuali, tra i quali si segnala nel 2020 l’installazione di una apparecchiatura S-scan.

L’incarico è stato affidato con appalto pubblico integrato, con acquisizione di progettazione definitiva in fase di gara e successiva stesura di progettazione esecutiva, in una fase di completamento del complesso ospedaliero, nell’ambito del quale lo studio a.ba.co. ha assunto anche altri importanti incarichi dalle ditte esecutrici dei lavori.

L’area di impianto del  reparto è localizzata al secondo livello oltre al livello terra e interrato dell’edificio destinato ad ospitare il modulo clinico.

Le opere hanno riguardato una superficie complessiva di circa mq. 3500, comprensiva di corpi scala e servizi generali di piano, e hanno previsto la realizzazione di due sale operatorie per interventi d’emergenza, una per cardiochirurgia, una per neurochirurgia, una per ortopedia con annessa sala gessi, due per chirurgia generale, per un complesso di n.7 sale operatorie.

L’articolazione funzionale ha previsto la realizzazione di un “blocco operatorio” con le sale operatorie ed i servizi ad esse connessi (sale preparazione, risveglio, percorsi dello sporco ecc.), da un blocco convenzionalmente definito “blocco servizi”, che alloggia 3 settori filtro, per l’accesso dei pazienti e del personale ed una grande recovery-room, e un “blocco uffici”, anch’esso variamente articolato.

Nella fase progettuale lo studio a.ba.co. si è occupato della progettazione architettonica, oltre che dell’integrazione delle diverse figure professionali coinvolte a vario titolo, ed ha assistito l’ATI in tutte le fasi della realizzazione delle opere fino al collaudo finale.

Le opere sono state ultimate nell’anno 2005.

L’incarico è stato affidato con appalto pubblico integrato, con acquisizione di progettazione definitiva in fase di gara e successiva stesura di progettazione esecutiva, in una fase di completamento del complesso ospedaliero, nell’ambito del quale lo studio a.ba.co. ha assunto anche altri importanti incarichi dalle ditte esecutrici dei lavori.

Il progetto riguarda la realizzazione del reparto di medicina nucleare con TC-Pet e laboratorio di radiochimica dell’allora costruendo Policlinico Universitario Ospedaliero di Catanzaro. Le opere sono state ultimate nell’anno 2005 dall’ATI, alla quale lo studio a.ba.co. ha fornito assistenza completa in tutte le fasi della realizzazione delle opere fino al collaudo finale, costituendo di fatto l’interfaccia tecnica dell’ATI con la Direzione Lavori ospedaliera.

Nella fase progettuale lo studio a.ba.co. si è occupato della progettazione integrata, architettonica e impiantistica, provvedendo anche al dimensionamento delle carpenterie di sostegno delle importanti schermature radioprotezionistiche.

L’incarico è affidato congiuntamente allo studio a.ba.co. e ad altro professionista ed ha riguardato la progettazione definitiva posta a base di gara per la realizzazione del nuovo reparto di medicina nucleare. La progettazione ha recuperato alcuni spazi semiabbandonati posti a margine del servizio di medicina nucleare esistente, previa esecuzione di opere di consolidamento e bonifica sia dei locali al piano che dei locali sottostanti. Nell’ambito dello stesso incarico si è altresì provveduto alla progettazione di un sistema di diluizione e smaltimento dei reflui potenzialmente contaminati, con creazione di un nuovo locale ad hoc interamente interrato.

Lo studio a.ba.co., in collaborazione con il co-progettista, si è occupato della progettazione integrata, architettonica, impiantistica e strutturale. Ha altresì collaborato con la Direzione dei lavori, affidata al co-progettista, fino alla stesura degli elaborati finali.

Le opere progettate sono state ultimate nell’anno 2005 senza sostanziali modifiche al progetto e costituiscono ancora oggi un fiore all’occhiello per l’Azienda Ospedaliera Monaldi.

L’incarico viene conferito unitamente alla progettazione preliminare per una ristrutturazione e razionalizzazione generale dell’attività svolta presso la sede di Marano, con ampliamento della stessa anche con metodiche di indagine TC-Pet. Nell’ambito del medesimo incarico viene effettuato anche uno studio di fattibilità per la realizzazione di un hospice.

Il nuovo bunker va ad incrementare la già ricca dotazione radioterapeutica della committente. L’ubicazione del nuovo bunker è a margine di altro bunker esistente, in posizione totalmente interrata, e pertanto ha comportato particolari studi strutturali, in particolare per problematiche di influenze in fondazione, oltre che di tipo radioprotezionistico.

Lo studio a.ba.co. si è occupato della progettazione architettonica, impiantistica e strutturale, oltre che del coordinamento della sicurezza in fase progettuale.

Le opere progettate sono state ultimate.