Edilizia sanitaria

Le progettazioni sono state svolte, a valle di gara pubblica, negli anni 2014 – 2016. Hanno riguardato la ristrutturazione completa di intere superfici interne ai Presidi Ospedalieri (metrature medie intorno ai 300 mq per plesso) e in alcuni casi costruzioni di nuovi reparti.

Sono stati curati tutti gli aspetti architettonici, tecnologici, impiantistici e protezionistici, compresi quelli più propriamente legati al confinamento e alla stabilizzazione del campo magnetico.

Le progettazioni hanno inoltre particolarmente curato il comfort e l’umanizzazione tanto per i pazienti in diagnosi, quanto per il personale sanitario.

Lo studio a.ba.co. ha curato la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, il coordinamento della sicurezza in fase progettuale e assistito le imprese esecutrici nella esecuzione delle opere fino all’installazione delle apparecchiature e al definitivo collaudo.

Le opere sono state ultimate e perfettamente funzionanti e operative in tutti e cinque i plessi ospedalieri.

Lo studio a.ba.co. è stato incaricato mediante gara pubblica della progettazione definitiva ed esecutiva, oltre che del coordinamento della sicurezza in fase progettuale dei lavori di realizzazione del nuovo reparto di Risonanza Magnetica.

L’area di impianto del nuovo reparto è situata al piano terra – corpo “E” del Presidio Ospedaliero “Sant’Alfonso Maria de’ Liguori” di Sant’Agata de’ Goti (BN).

Lo studio si è interessato della progettazione architettonica e impiantistica, completa anche delle predisposizioni relative alla gabbia di stabilizzazione e schermatura del campo magnetico indotto dalla apparecchiatura da installare (acquisita con altra procedura). Sono stati curati anche tutti gli aspetti di carattere amministrativo, con pratica comunale, ASL, Inail e paesaggistica (per la realizzazione di un nuovo corpo di fabbrica in area vincolata)

Il progetto è stato validato dall’ente ed è in corso la predisposizione della gara per l’esecuzione dei lavori.

Il RTP con capogruppo lo studio a.ba.co. è stato incaricato mediante gara pubblica della progettazione definitiva ed esecutiva, oltre che del coordinamento della sicurezza in fase progettuale dei lavori di realizzazione del nuovo centro per la cura delle ludopatie e per pazienti affetti da Alzheimer. 

L’incarico ha riguardato, oltre che gli aspetti di carattere funzionale, nel pieno rispetto del pregio architettonico della preesistenza, e impiantistico, anche l’adeguamento statico e il miglioramento sismico dell’intero edificio.  

Ha costituito anche l’occasione di misurarsi con le tematiche del disagio sociale, attraverso il confronto con operatori e pazienti in particolari condizioni socio-sanitarie che necessitano di mirate attenzioni progettuali.

Il progetto è stato validato dall’ente ed è in corso la predisposizione della gara per l’esecuzione dei lavori.

Il progetto riguarda le opere relative al progetto per la realizzazione di un nuovo bunker per radioterapia da realizzarsi presso la sede di via Atzori 139 in Nocera Inferiore e la redistribuzione funzionale dei locali connessi e per le modifiche delle destinazioni d’uso dei locali interni alla struttura sanitaria esistenti conseguenti alla ridefinizione planimetrica finalizzata al mantenimento dei requisiti tecnici e strutturali di legge.

E’ stato previsto e realizzato un nuovo bunker in cls baritico sfruttando parzialmente una volumetria esistente interrata adiacente alle vasche di decantazione dei liquidi radioattivi  (la parte destinata ad attività sanitaria) ed in parte realizzata ex novo (volumetrie tecniche per ascensore/montalettighe e scala di accesso all’interrato).

In considerazione della adiacenza con le strutture sanitarie esistenti è stata prevista la realizzazione di una paratia di pali di contorno, con funzione strutturale e di contenimento, all’interno della quale sono poi state realizzate le strutture sopra descritte.

L’intervento, di per sé dotato di specifica complessità tecnologica, è risultato particolarmente arduo sia sotto il profilo della gestione della sicurezza (si è operata la cantierizzazione del piazzale, unico spazio esterno dell’intera struttura), sia per l’adiacenza alle strutture di evacuazione di emergenza, e ancora per la necessità di intercettare tutte le linee elettriche dalla cabina verso il power center e le linee di scarico sia ordinarie che potenzialmente contaminato da indirizzare alle vasche di stoccaggio e decantazione. 

L’estrema ristrettezza degli spazi, le esigenze di carattere radioprotezionistico e l’esigenza di garantire l’ordinario funzionamento dell’attività diagnostica del centro completano il quadro di un intervento sicuramente molto complesso.

Lo studio a.ba.co. ha curato ogni aspetto della progettazione dallo studio di fattibilità alla progettazione esecutiva ed al coordinamento della sicurezza sia in fase di progettazione che di esecuzione dei lavori, la direzione e contabilità dei lavori, l’assistenza al collaudo ed alla messa in esercizio e tutte le pratiche autorizzative comunali e ASL.

Le opere sono state ultimate, collaudate e perfettamente funzionanti.

L’incarico è stato svolto a valle di aggiudicazione di una gara pubblica con acquisizione di progettazione definitiva in fase di partecipazione alla gara e successiva stesura di progettazione esecutiva. L’impianto di stoccaggio, diluizione e smaltimento di reflui radioattivi è a servizio del reparto di medicina nucleare in vivo dell’Azienda Ospedaliera, posto al livello interrato del padiglione radiologia. I reflui considerati sono derivanti dall’uso nel Servizio di Medicina Nucleare di sostanze radioattive a scopo diagnostico (prevalentemente Tc99).

Lo studio a.ba.co. si è occupato della progettazione architettonica, impiantistica e strutturale, oltre che del coordinamento della sicurezza in fase progettuale.

Le opere progettate sono in fase di consegna da parte della committenza.

Il progetto ha previsto il recupero di un capannone/deposito con la finalità della realizzazione di una piccola vein clinic.

La preesistenza aveva la struttura tipica di un capannone deposito, composta da murature in tufo al contorno, scarsamente forate se non in corrispondenza dell’accesso principale, a sua volta rinforzato con un telaio in cls armato, ed un solaio ad unica campata delle dimensioni lineari di circa cm. 740. Planimetricamente gli ambienti hanno una sagoma rettangolare delle dimensioni di circa 122 mq (7,40×18,00) e un’altezza netta interna di circa cm. 430.

Funzionalmente sono stati realizzati una sala d’accettazione ed attesa con due ambulatori, uno studio medico ed una sala day surgery, oltre agli ambienti di servizio, deposito e disimpegno. La saletta day surgery è stata attrezzata con locali di preparazione per il chirurgo ed il paziente, oltre che di depositi sporchi e puliti e lavaggio e disinfezione ferri chirurgici.

E’ stata curata la progettazione architettonica, strutturale, impiantistica, il coordinamento della sicurezza in fase progettuale e di esecuzione dei lavori, la direzione degli stessi e tutti gli aspetti di carattere autorizzativo urbanistico e sanitario fino all’inaugurazione.

L’incarico è affidato a valle di gara pubblica.

Il progetto ha previsto l’adeguamento ai fini radioprotezionistici del bunker per il posizionamento della nuova apparecchiatura, con gli ambienti ad essa funzionalmente connessi, e la realizzazione di un nuovo reparto TAC con 3 ambulatori medici ed altri locali annessi, oltre a una sala attesa e un locale server.

Lo studio a.ba.co. ha elaborato la progettazione definitiva di gara, l’esecutivo e ha curato il coordinamento della sicurezza in fase progettuale, oltre ad aver assistito le imprese nella esecuzione delle opere fino al collaudo.

Le opere sono state ultimate funzionanti.

Il progetto recupera un locale terraneo parzialmente destinato a supermarket per trasformarlo in un centro radiologico polispecialistico. 

Gli ambienti in progetto prevedono la realizzazione di una sezione di diagnostica per immagini con telecomandata, ortopantomografo e mammografo, una sezione di ecografia ed una sezione risonanza S-Scan, oltre a tutti i locali funzionalmente connessi alle suddette attività.

La sagoma complessiva di pianta è quasi perfettamente rettangolare delle dimensioni planimetriche complessive di circa 25 x 13. I locali traggono accesso dal piazzale antistante il fabbricato, ed in particolare da un’area esterna annessa alla proprietà.

In particolare è stata realizzata, nella porzione a margine dell’accesso principale, nell’area che lambisce il lato lungo confinante con il piazzale esterno, una zona accettazione-attesa, un ufficio direzionale e riunioni/confronto, un’area destinata alla refertazione ed una sala TAC, oltre a servizi igienici per pazienti, anche portatori di disabilità, spogliatoi e servizi per il personale.

Da parte opposta rispetto all’ideale linea di demarcazione longitudinale della sagoma di pianta, fisicamente marcata dal corridoio di disimpegno principale, è ubicata tutta l’area più propriamente operativa.

Lo studio a.ba.co. ha curato la fattibilità, la progettazione definitiva ed esecutiva, il coordinamento della sicurezza in fase progettuale e di esecuzione dei lavori, la Direzione e contabilità degli stessi.

Le opere sono state ultimate e collaudate e sono attualmente funzionanti.

Le attività sono state condotte per l’Elekta Spa sui tre plessi ospedalieri e hanno riguardato la progettazione esecutiva delle opere di adeguamento architettonico, radioprotezionistico, funzionale e impiantistico dei bunker esistenti nei tre plessi ospedalieri finalizzati all’accoglimento dei nuovi macchinari e delle nuove tecnologie in fornitura.

Lo studio a.ba.co. ha progettato gli interventi e assistito le imprese nella esecuzione delle opere fino al collaudo.

Le opere sono state ultimate in tempi rapidissimi e i tre bunker perfettamente funzionanti e operativi.

Il progetto si inserisce nell’ambito della costruzione del nuovo centro Oncologico “Humanitas “Centro del Mediterraneo” in comune di Misterbianco in provincia di Catania.

Lo studio a.ba.co. si è occupato del progetto costruttivo delle opere di schermatura radioprotezionistica e della progettazione delle carpenterie di sostegno delle stesse dimensionate direttamente per l’officina ed assemblate in loco.

Lo studio ha dettagliato e seguito per conto della Teknos srl anche tutte le fasi costruttive delle pannellature di controplaccaggio di pareti  e soffitti interfacciandosi continuamente e proficuamente con il costruttore e l’Esperto Qualificato per la soluzione di ogni aspetto di dettaglio.

Le opere sono state ultimate e collaudate.